Italia - Tajikistan in Panda 2022/23
"Ci priviamo di ogni lusso eccetto il più prezioso: la Lentezza" Nicolas Bouvier
Il 27.12.22 partivamo per quella che sarebbe stata la nostra più grande avventura di sempre. Per mesi abbiamo detto “stiamo andando in Tajikistan, sul Pamir” e per mesi ci siamo convinti che la nostra destinazione fossero quelle maestose montagne che toccano i cieli e che vengono chiamate dalla gente del posto “il tetto del mondo”. Sapevamo che la strada sarebbe stata lunga, ma non eravamo coscienti di quante realtà diverse avremmo vissuto e che senza rendercene conto ci saremmo abituati ad uno stile di vita a noi allora sconosciuto. Più la meta si avvicinava e più noi cambiavamo. In molti dubitavano che ce l’avremmo fatta e ci dicevano “tornate a casa”, anche la gente del posto ci diceva “è troppo difficile con questa macchina, tornate indietro”. Abbiamo fatto di tutto pur di arrivare su quelle vette e il 29.09.23 abbiamo urlato e saltato perché ce l’avevamo fatta! Eravamo arrivati sul punto più alto da noi raggiunto, a 4655m, avevamo conquistato “tetto del mondo”. L’impresa sembrava essere compiuta e invece è stato proprio il ritorno che si è rivelato pieno di ostacoli. Guerre, politica e burocrazia hanno tracciato la nostra via del ritorno, erano loro a decidere dove potevamo passare e dove ci era vietato. La nostra famiglia ci diceva “lasciate indietro la macchina! Prendete un aereo e tornate!”, ma come all’andata abbiamo deciso di lottare e non arrenderci. Il 23.12.23 abbiamo pianto perché ce l’avevamo fatta, eravamo tornati a casa, avevamo realizzato il nostro sogno e siamo tornati per raccontarlo. Un viaggio che abbiamo scoperto essere senza meta perché saranno i traguardi che abbiamo raggiunto e gli ostacoli superati quelli di cui ci ricorderemo per sempre.